LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELL’ALTO MEDIOEVO

CISAM – LVIII Settimana di Studio

Secondo una tradizione che si rinnova annualmente dal 1952, anche quest’anno il primo giovedì dopo la Pasqua i maggiori studiosi al mondo dell’alto medioevo troveranno a Spoleto la propria capitale. Dall’8 al 12 aprile, infatti, si terrà la LVIII Settimana di Studio, ultimo in ordine di tempo dei celebri ed imperdibili incontri di studio organizzati con cadenza annuale dalla Fondazione «Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo». La vocazione internazionale della Fondazione CISAM e de- gli appuntamenti convegnistici che grazie ad essa si svolgono sembra, infine, trovare un suggello nel tema di questa LVIII edizione: «Le rela- zioni internazionali nell’alto medioevo».

Come d’abitudine, la Settimana si svilupperà attraverso una serie di lezioni (sono ventisei) affidate ai più rinomati studiosi delle singole discipline inerenti il tema in oggetto. Lo studio delle “Relazioni in- ternazionali”, del resto, comporta che si prendano in esame molteplici aspetti delle così differenziate realtà del mondo altomedievale. In primo luogo, naturalmente, verranno esaminati i rapporti di tipo politico, giuridicoediplomatico tra gli ordinamenti pubblici dei secoli V-XII. Dopo la lezione inaugurale del prof. Antonio Padoa Schioppa, dedicata al Problema del diritto internazionale nell’alto medioevo, saranno così oggetto di specifici interventi le relazioni tra l’Impero bizantino e i regni germanici d’Occidente, tra questi e gli ordinamenti islamici, nonché i rapporti internazionali dei diversi regni tra di loro e quelli del Sacro romano Impero con Bisanzio e con i regni nati al proprio interno dopo Carlo Magno. Non mancherà una ricognizione sul ruolo internazionale del Papato nelle controversie tra regni e con l’Impero, nonché (argomento di persistente attualità) nei rapporti con l’Islam.

Questa Settimana, dunque, si muoverà secondo una pluralità di direzioni tematiche e disciplinari. Una serie di lezioni sarà dedicata a singoli regni e ordinamenti. Una seconda tranche di interventi assumerà, invece, una prospettiva trasversale, affrontando temi ricorrenti nel contesto di più ordinamenti: le ambascerie, le politiche matrimoniali, il formulario dei trattati, le vie e i mezzi di comunicazione delle informazioni e dei messaggeri.

Infine la Settimana non perderà di vista la dimensione dell’individuo. Si parlerà infatti anche della posizione giuridica dello straniero e del forestiero entro i singoli ordinamenti e non si trascureranno i riferimenti alle relazioni, all’interno dei singoli regni, tra etnie diverse per tradizioni linguistiche, giuridiche o religiose. In questa prospettiva, uno spazio di speciale importanza sarà riservato allo studio del profilo internazionale nelle migrazioni di popolo (un tema centrale nella storiografia sull’alto medioevo), aprendo la via a una rivisitazione dell’idea di “nazione” per l’alto medioevo.

Ma nella categoria di «relazioni internazionali» rientrano anche gli scambi economici, minuziosamente sanciti e ripetuti in accordi e trattati, gli imprestiti di natura culturale e artistica, le attività commerciali, i rapporti tra le diverse monete, le strategie di alleanze personali e matrimoniali.

Il programma della Settimana di Studio su «Le relazioni internazionali nell’alto medioevo» si profila ricco e promette di soddisfare non soltanto gli interessi scientifici degli specialisti, ma anche la curiosità di quanti vogliano scoprire le radici e le diverse declinazioni del tema del confronto tra popoli, lingue, culture, consuetudini, oggi più che mai di bruciante attualità.

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